Prende il via martedì 3 ottobre il programma della fase finale di Music For Change a Cosenza.

Babele, Calliope, Dionaea, Malvax, Zärat, Lula, Montegro e Plastic Haze i nomi degli otto artisti selezionati, tra gli oltre 900 partecipanti, che proseguono l’avventura dei “Sound Bocs”.

L’obiettivo è la serata del 13 ottobre al Teatro Rendano, durante la quale Piotta, Zibba e Erica Mou decreteranno il vincitore di questa quattordicesima edizione.

Sul palco Margherita Vicario, Eman e Giovanni Truppi

Durante la fase di Sound Bocs i finalisti saranno accompagnati e seguiti dai 4 coach (Dinastia, Cecilia Cesario, Stefano Amato e Rosario Canale), i 4 conductor (Luk, Sugar, KyotoLp, Olivia XX) e dalla coaching coordinator cance Giulia Cancella, insieme ai due daily coach Giuseppe Anastasi e Taketo Gohara.

Nella giornata di domenica 8 ottobre, sono previste le sfide per offrire ad altri quattro artisti di prendere nella finale. Gli sfidanti già individuati sono A Smile From Godzilla (Napoli), Lanobile (Roma), Sbazzee (San Martino di Lupari – PD) e Wasabi (Roma). Giudici di questa fase sono il direttore di TuttoRock Francesco Vaccaro, la giornalista Doriana Tozzi e Fabio Nirta.

Ad arricchire questa edizione 2023 di Music For Change la presenza annunciata degli ospiti che riceveranno il Premio Speciale nella serata del 14 ottobre.

Sul palco del Teatro Rendano saliranno Margherita Vicario, Giovanni Truppi e Eman, a cui viene riconosciuto l’impegno per un cambiamento sociale attraverso la propria musica.

Non solo musica nel programma di ottobre

Per la sua natura di premio sociale, Music for Change abbina alla parte più creativa di sfida musicale diversi momenti dedicati all’approfondimento delle tematiche civili, care all’Associazione Musica contro le mafie che organizza.

I panel programmati dal 5 al 12 ottobre prevedono la partecipazione di ospiti illustri e competenti, tra cui il regista, giornalista e autore Pif (Pierfrancesco Diliberto), Tina Montinaro, la moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, Simone Ficicchia attivista di “Ultima Generazione, Luciano Scalettari giornalista e presidente di RESQ – People Saving People, Paolo Picchio papà di Carolina, prima vittima acclarata di cyber bullismo, Ivano Zoppi presidente di Pepita Onlus e direttore di Fondazione Carolina, il filosofo e scrittore Fabio Cantelli Anibaldi, Marcello Ravveduto e Antonio Nicaso sul tema della mafie nell’era digitale, il sociologo Leonardo Palmisano e Stefano Maiolica per un punto sui fuorisede, la cantautrice Erica Mou con la giornalista Concita De Gregorio e Irene Tiberi fondatrice di Equaly.

Nel programma delle iniziative culturali sono previste anche presentazioni di libri e la proiezione del film documentario “I ragazzi delle scorte” (documentario RAI dedicato alle vittime della Strage di Capaci prodotto da 42° Parallelo).

Durante tutta la durata della fase finale, presso il Museo delle Arti e dei Mestieri sarà in esposizione una mostra personale di fotografia di Kristel Pisani Massamormile nella quale “rigenerazione” diventa una parola d’ordine per un futuro sostenibile: “We were born so innocent” e “In ritardo”.