GAIA, la galleria d’arte autogestita nel cuore del centro storico di Cosenza, presenta alla città un nuovo progetto espositivo.
Si tratta del primo festival delle fanzine della storia bruzia e sarà aperto al pubblico nel fine settimana, nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 ottobre.
Un’idea originale ed apparentemente insolita che nasce dal sodalizio tra i due collettivi Zinèe e GAIA.
Archivi digitali in mostra per due giorni nel centro storico
Il centro storico diventa per due giorni luogo di ritrovo per più di 40 espositrici ed espositori provenienti da tutta Italia, che hanno aderito a questo progetto.
Ma esattamente cosa sono le fanzine? Andando a ritroso nel tempo, più o meno fino agli anni ’40, si può individuare la nascita di questo prodotto, ovvero una pubblicazione indipendente autoprodotta e utilizzata dagli stessi autori per diffondere la propria arte, condividere un’idea o per sollecitare una dissertazione.
La fanzine è dunque un mezzo completamente libero perché consente l’autoproduzione dei propri progetti artistici e dei propri esperimenti creativi senza dover passare dai canali dell’editoria ufficiale.
Il festival, che fa tappa a Cosenza nel fine settimana, permetterà di conoscere un mondo vivo e creativo, fatto di autoproduzioni, webzine, archivi digitali, in grado di mettere in discussione i canali produttivi mainstream e ufficiali.
Nella presentazione dell’iniziativa da parte del collettivo Zinèe si legge forse, il nostro desiderio di produrre creatività su carta stampata può apparire in controtendenza in questo momento storico, dal momento che immagini, testi e musica, ora, viaggiano a milioni sotto forma virtuale, ma è proprio per questo che sentiamo il bisogno di realizzare qualcosa di concreto e che possa essere toccato e condiviso”.
Accanto alle esposizioni sono in programma anche talk tematici, momenti di socialità e dj set serali.
L’ingresso sarà gratuito e la mostra sarà visitabile sabato dalle 16 alle 23 e domenica dalle 10 alle 18. GAIA si trova al numero 22 di via Galeazzo di Tarsi, tra il ponte dei Pignatari e Piazza Piccola, lungo Corso Telesio.
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