“Se di notte, d’inverno, un viaggiatore” è il titolo scelto per la mostra collettiva che sarà inaugurata sabato 20 gennaio, alle ore 18.30, negli spazi di OVO Officina Visuale Orizzontale, a Cosenza.

Un’esposizione che segna l’avvio del calendario degli eventi programmati per il 2024 da OVO, uno spazio di formazione e diffusione delle arti visive, situato nel quartiere Rivocati di Cosenza, che ha come punto di forza la gestione diretta fatta da artisti per artisti e appassionati d’arte.

Dopo la serata di apertura la mostra proseguirà, e sarà visitabile su appuntamento, fino al 16 febbraio.

Un percorso tra stili e ispirazioni multiformi

Alla mostra collettiva partecipano Luciano Brega, Andrea Gallo, Giuseppe Martire, Francesca Mazzagatti, Franco Paternostro e Michele Stagni.

Gli artisti e le artiste, pure utilizzando linguaggi espressivi molto differenti, condividono tutti una forte attenzione per il colore che si esprime nella ricerca di una gamma cromatica personale, nei rapporti di armonia e contrasto di toni e tinte, nella sperimentazione di effetti cromatici tramite la ricerca sui materiali.

Il titolo, una storpiatura di quello del romanzo di Calvino, vuole evocare una riflessione sulla opportunità: così come il lettore di Calvino legge mosso dal desiderio – pur continuamente frustrato – di raggiungere l’agognato finale, ugualmente per l’amante dell’arte è forse inedito, ma immaginiamo eccitante, andare a una mostra per il solo gusto di vedere le opere. Dimenticando per qualche momento l’autore e alla sua biografia, il critico e alle sue ricerche, il sistema dell’arte e alle sue regole, le implicazioni sociali, politiche e culturali e alle altre condizioni che di frequente marginalizzano l’opera, riducendola a pretesto o abbellimento.