Continua con buona partecipazione la rassegna Primavera Mediterranea in corso al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza.
Il prossimo appuntamento è in programma per venerdì 28 aprile alle ore 17 nei locali del Complesso Monumentale di Sant’Agostino.
Al centro del pomeriggio ci sarà il libro di Fabrizio Mollo “Uomini e merci tra Sicilia e Bruzio”.
Mediterraneo come bacino di scambi commerciali
Il lavoro dell’autore, docente di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Messina, si concentra sullo studio delle produzioni ceramiche, come veicolo delle relazioni economiche e commerciali.
Nel periodo compreso tra il IV sec. a.C. e l’inizio dell’età imperiale romana si rintraccia una fitta ed articolata rete di contatti e scambi tra Calabria e Sicilia.
E a partire dall’analisi delle anfore da trasporto, soprattutto per beni di pregio come olio e vino, si ricostruisce anche la storia dei rapporti tra gli uomini e dunque le elites sociali che, a partire dalla tarda repubblica, saranno impegnate nelle contese politiche, nei processi di conquista e nello sviluppo delle politiche coloniali e municipali.
Lo studio delle produzioni ceramiche permette di evidenziare anche i profondi mutamenti negli usi e nei costumi, nelle abitudini alimentari, nelle modalità di circolazione dei beni di consumo. All’olio e al vino si affiancano anche altre produzioni tipiche, come le salse di pesce, la pece della Sila, l’allume di Lipari, la frutta secca, il miele.
Il vettore di questi processi economici è naturalmente il mare ed il Mediterraneo appare come crocevia di rotte e snodi commerciali fondamentali.
Per l’occasione l’autore dialogherà con Giovanna De Sensi Sestito, docente di Storia Greca dell’Unical.
Un confronto tra studiosi ed esperti della materia, che diventa occasione di approfondimento anche per curiosi ed appassionati.
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