Ogni anno le Suore Figlie della Chiesa, nella settimana tra l’Ascensione e la Pentecoste, organizzano in ogni diocesi dove sono presenti una settimana di eventi per far conoscere, amare e testimoniare la Chiesa come Madre accogliente per tutti.

Anche l’arcidiocesi di Cosenza – Bisignano ospita questa iniziativa, con un ciclo di incontri a partire da venerdì 10 maggio.

Obiettivo dei vari appuntamenti è quello di far apprezzare ai giovani la bellezza delle diversità culturali e religiose attraverso il dialogo che supera i conflitti, abbatte i recinti e costruisce ponti. Ogni singolo evento è stato organizzato con uno stile sinodale proprio per fondere le diversità in unità.

Il dialogo come strumento per costruire unità

Per il programma è stato scelto un profilo ecumenico, pertanto nelle fasi di organizzazione sono stati coinvolti l’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, il Segretariato Attività Ecumeniche e le Chiese cristiane presenti sul territorio.

Un percorso che attraversa i luoghi della città di Cosenza e apre riflessioni profonde sulle opportunità offerte dalla pluralità.

Momenti di preghiera si alterneranno a vere e proprie occasioni di incontro e di conoscenza, per approfondire e aprire sguardi nuovi di fratellanza e di condivisione.

In un tempo segnato dalla paura e dall’acuirsi di tensioni, il programma si struttura come un itinerario colmo di speranza, che passa anche attraverso il ricordo di figure emblematiche, testimoni di percorsi di unità sul nostro territorio.

La manifestazione avrà il suo culmine mercoledì 22 maggio nella Chiesa di San Domenico, con una veglia di preghiera presieduta da don Michele Fortino, vicario generale dell’arcidiocesi.