È stata scelta l’area dei Bocs Art di Cosenza per la quarta edizione di Aghia Sophia Fest, il festival multidisciplinare organizzato dall’associazione culturale Il filo di Sophia.
Il tema, intorno a cui verteranno le riflessioni e gli appuntamenti di venerdì 24 maggio e sabato 25, è “Abitare futuri immaginari”.
Il lungofiume cittadino diventerà luogo di dibattito e confronto intorno al focus degli spazi urbani e dei diritti, attraverso talk, concerti, esibizioni teatrali, laboratori, buon cibo.
Un programma multidisciplinare
Aghia Sophia Fest 4 apre i battenti venerdì 24 maggio alle ore 17 con l’incontro dal titolo “Le città invivibili. Il futuro degli spazi urbani”. A marcare la direzione su cui viaggia il programma della due giorni di festival, insieme a Giuseppe Bornino, sarà l’intervento di Giorgio De Finis, antropologo, artista, gallerista, curatore indipendente, ideatore del MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz – città meticcia).
Nel corso della serata seguirà un secondo appuntamento con Vanni Santoni su “Dilaga ovunque. Street art e pubblicità dello spazio”, in cui saranno coinvolti Giacomo Marinaro e Amaele Serino. Ci sarà poi Militanza Grafica live in “Enigma. Il gioco della lotta” e ancora Carcano, Scum, Bangkok Trance Drop e il dj set di Contatto elettronico.
Il pomeriggio di sabato 25 maggio inizia con l’attivista italo-palestinese e blogger Karem Rohana che dialoga con Carla Monteforte intorno a “Spettri di informazione. Manipolazione, censura e scomparsa dei diritti”.
L’autrice e divulgatrice Flavia Carlini interviene invece con Vittoria Morrone su “Vogliamo tutto. Cronache da una società ingiusta e indifferente”, volume pubblicato da Feltrinelli, per uno sguardo sui diritti delle donne, gli abusi sul luogo di lavoro e la violenza medica.
Il programma prosegue con il concerto di Max Collini (Offlaga Disco Pax) e Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) live in Storie di Antifascismo senza retorica. Dopo di loro il dj set di Fabio Nirta.
Durante entrambe le giornate, accanto agli appuntamenti con gli ospiti, sono previste anche occasioni culturali diffuse come l’allestimento di mostre, residenze artistiche, laboratori per l’infanzia a cura di Raccontami e Crescimondo e un piccolo mercato dell’artigianato.
Anche l’ANPI sceglie di partecipare
Tra le varie realtà coinvolte, l’ANPI sezione di Cosenza “A. Antonante” e la sezione della Presila “Eduardo Zumpano” saranno presenti in questa due giorni culturale nella suggestiva cornice del lungofiume Busento di Cosenza.
L’organizzazione del festival e le sezioni dell’associazione infatti intendono lanciare un forte messaggio di condivisione e lotta, un messaggio che funga, insieme, da monito e sprone, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, unica speranza per la costruzione di un futuro più libero e consapevole.
Un messaggio – scrivono ancora le sezioni ANPI – che passa dall’ascolto delle parole di Max Collini, storico leader degli Offlaga Disco Pax e dalle note di Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò, protagonisti dello spettacolo-concerto Storie di antifascismo senza retorica, che chiuderà, in scienza e bellezza, l’edizione 2024.
Essere presenti – concludono – vuol dire stare dalla parte giusta della storia, una storia che è divisiva solo per chi certi concetti non li comprende e certe pratiche non le tollera. Una storia che spetta a noi continuare, ogni giorno, a scrivere.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
Pingback: Futuri Urbani: rigenerazione urbana e spettacoli culturali a Cosenza Vecchia