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12 Settembre 2024By mariachiara

Il Festival Ailoviù torna con una Seconda Edizione

Il 14 settembre, il Museo dei Brettii e degli Enotri ospiterà la seconda edizione del festival Ailoviù, dedicato all’esplorazione della complessità e della bellezza del corpo umano attraverso danza e teatro. A partire dalle ore 18.00, il pubblico sarà invitato a riflettere sul corpo come entità fisica e come strumento di amore, resistenza e libertà.

Il Museo dei Brettii e degli Enotri si trasformerà in un palcoscenico per l’evento “iosono …un CORPO”, un progetto ideato dalla direttrice artistica Francesca Marchese e realizzato con la direzione organizzativa di Marianoemi Gervasi.

Le coreografie, curate da Ilaria Dima, Concetta Porco ed Eleonora Sirianni, si fonderanno con le parole e le voci di Stefania De Cola, Marco Silani, Ivonne Garo e Giovanna Chiara Pasini.

Ad arricchire ulteriormente l’evento sarà la mostra “Il vento e le maree” di Ilaria Anselmo, che sarà allestita all’interno dello stesso museo.

Un Corpo, un diritto di esistere

Quest’anno, il festival si concentra sul diritto del corpo di esistere in tutte le sue variazioni. In un’epoca in cui il corpo è spesso oggetto di giudizi e stereotipi, Ailoviù si erge a baluardo della libertà espressiva, celebrando l’unicità di ogni individuo.

Ogni corpo, con la sua unicità, racconta una storia e porta con sé un messaggio potente. Il corpo è strumento d’amore: si fa musica, è casa, resilienza, dolore, senso, desiderio, felicità, evidenziando come ogni movimento possa esprimere emozioni e stati d’animo.

Spazi di riflessone e nuove geometrie

La scelta di orientare l’edizione di quest’anno verso la danza e il teatro mira a creare spazi di riflessione e a ridisegnare nuove geometrie dell’essenza umana. I performer, in un dialogo continuo tra musica e scrittura, daranno vita a nuove anatomie attraverso evoluzioni corporee, parole silenziose e azioni dinamiche, trasformando l’arte in un’occasione di esplorazione emotiva.

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