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31 Ottobre 2024By mariachiara

“Jennu Brigannu” al teatro Gambaro di San Fili

Per il secondo appuntamento della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” arriva sul palcoscenico del teatro “Gambaro” di San Fili lo spettacolo “Jennu Brigannu. Storie di briganti calabresi”, in programma il 3 novembre, alle ore 18.00.

Una pièce tratta dal testo omonimo di Vincenza Costantino che gli attori Ernesto Orrico e Manolo Muoio riportano in scena in una nuova versione che si arricchisce delle musiche originali di Massimo Garritano da lui eseguite dal vivo.

Questo spettacolo sostituisce la pièce di Ciro Lenti “Tetris”, inserita nel cartellone della stagione autunnale, che a causa dell’indisponibilità di uno degli interpreti viene posticipata a data da definire.

Storie di uomini tra leggenda e realtà

Due uomini, due sedie. Sullo sfondo potrebbe esserci una porta, la porta di una bottega in cui si vende vino. I due stanno davanti a questa porta immaginaria, e parlano di un tema a caduta libera: il brigantaggio.

Ne parlano dispiegando le loro conoscenze e con i modi di cui sono capaci, ne parlano mischiando la Grande Storia dell’Unità d’Italia con le storie riportate da testimonianze inedite o inventate, intrecciando cronache agiografiche, calunnie, leggende, materiali fotografici e documentari e un po’ di spensierato “sentito dire”. Il testo è una polifonia che tiene in conto sia le voci contro e sia quelle a favore del brigantaggio, con l’obiettivo di svelare i limiti presenti in una lettura manichea del fenomeno.

I briganti non erano solo farabutti ma neanche solo eroi da leggenda, erano innanzitutto uomini che avevano scelto, o erano stati costretti a scegliere, di stare fuori della legge e dalla cosiddetta comunità civile, pagandone poi il prezzo più alto. Accanto a storie note e divenute parte della cultura popolare, ci sono storie di tanti senza nome, che si sono fatti briganti per seguire un sogno, un ideale, per una vendetta, un motivo d’onore, o solo per sfuggire la fame.

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