Partita lo scorso 19 ottobre dalla Galleria Nazionale di Cosenza, la VIII edizione di Ramificazioni, festival dedicato alla danza d’autore in Calabria, fa nuovamente tappa in città.
Venerdì 15 novembre al Teatro Rendano andrà in scena “Le Immortali Amate – Turandot, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca”, come omaggio alle figure femminili delle più celebri opere di Giacomo Puccini.
Sul palcoscenico le compagnie Create Danza, Equilibrio Dinamico, Cornelia e Oltrenotte, su coreografie di Filippo Stabile, Roberta Ferrara, Nyko Piscopo e Lupa Maimone.
Danza ed arti performative in giro per la Calabria
Ramificazioni Festival è un progetto ideato e prodotto dall’Associazione Italìa & Co, prima e unica associazione di riferimento della danza nel territorio calabrese, riconosciuta dal Ministero Della Cultura e sostenuta dalla Regione Calabria.
Si tratta di un progetto dedicato alla creatività contemporanea, delle arti visive e coreutiche, nato con l’esigenza, come sottolinea il direttore artistico Filippo Stabile, di creare un polo attrattivo e formativo che rispecchiasse la domanda e le esigenze professionali contemporanee, che offrisse anche un’alternativa culturale differenziata e coordinata fuori dalle logiche di mercato.
Dal 19 ottobre e fino al 15 dicembre, in sessanta giorni, il Festival farà incontrare 12 compagnie nazionali e internazionali attraverso 15 appuntamenti che spazieranno dall’arte della danza contemporanea al tango, dalle incursioni di musica dal vivo all’intelligenza artificiale.
Ramificazioni Festival si conferma una rassegna itinerante, che tocca con il suo calendario 3 province e 6 città, dai palcoscenici dei teatri più importanti della regione, come il Rendano di Cosenza e il Teatro Comunale di Catanzaro, a quelli di giovani istituzioni teatrali, come l’Auditorium Comunale di Polistena (RC), casa della compagnia Dracma, il Teatro Manfroce di Palmi (RC) e CineTeatro Metropol e Teatro Amanteo-Paolella di Corigliano-Rossano (CS), fino ad arrivare ad istituzioni culturali di pregio come il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Galleria Nazionale di Cosenza, il Castello Ducale di Corigliano-Rossano e location istituzionali come il Palazzo della Provincia di Cosenza.
Il tema di quest’anno è “Sconfini”, che chiude il cerchio di una triennalità dedicata ai Confini. Un invito al pubblico a considerare il confine non come limite ma come spazio estremo nel quale dare appuntamento a se stessi e agli altri per riconoscersi e riconoscere il diverso da sé, aprendosi all’accoglienza e sconfinando verso nuovi orizzonti che prima apparivano distanti.
Positività, bellezza, innovazione, pensiero laterale, qualità performativa, energia giovane e sapienza dell’esperienza: queste le anime di Ramificazioni Festival. Affiancate da uno spirito continuo di ricerca e networking di valore, che prende forma attraverso produzioni, coproduzioni, prime nazionali.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
What do you think?
Show comments / Leave a comment