Dopo i primi posti degli scorsi anni, Cosenza si aggiudica il secondo posto al bando “Città che legge 2023”, a conferma del cammino di promozione e valorizzazione dei libri e della cultura.

La qualifica prevede la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura ed un finanziamento di 45mila euro.

La città bruzia si posiziona appena dietro il Comune di Treviso, con un punteggio di 79 punti su un massimo di 80.

Promozione della lettura e dello sviluppo culturale

Promosso dal Cepell  (Centro per il Libro e la Lettura) in collaborazione con l’ANCI, il bando rivolto alle amministrazioni che avevano già sottoscritto un Patto Locale per la Lettura – nel caso di Cosenza il Patto è comunale e intercomunale – ha posto l’accento sulla necessità di creare sinergie e filiere territoriali di lettura valorizzando e promuovendo buone pratiche di promozione della lettura con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione.

Secondo il sindaco Franz Caruso, è incommensurabile il valore formativo della lettura soprattutto nella sua dimensione “ludica” quale strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale. Leggere è conoscenza, è educazione, è formazione anche del nostro senso morale. La società veloce che viviamo, invece, ha messo da parte il libro e, questo, è un grande errore perché esso rappresenta una fonte di arricchimento anche sociale, intellettivo ed etico. Ed è proprio con questa consapevolezza che  ho sostenuto con determinazione i progetti che invogliano alla  lettura.

Con questo bando – conclude il primo cittadino – potenzieremo il nostro impegno in questo settore, anche attraverso un’azione coordinata delle varie strutture presenti sul territorio tra musei, biblioteche, librerie, scuole, Asl per un progetto complessivo di crescita sociale e culturale che vogliamo imprimere a Cosenza.

Costruzione di rete e di sinergie

Alla costruzione del “Progetto di realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura” hanno aderito numerose realtà locali, tra cui l’AKI (Associazione Kamishibai Italia), l’associazione culturale e teatrale “Maschera e Volto”, l’associazione culturale “Porta Cenere”, l’associazione Gianmarco De Maria OdV, l’associazione italiana dislessia, l’azienda ospedaliera, la Biblioteca Nazionale, la casa famiglia “Sacri Cuori”, il Cidi (Centro d’Iniziativa Democratica degli Insegnanti), il Comune di Mendicino, gli istituti comprensivi “Spirito Santo”, “Gullo” e “les livres rouges srl”, Liberamente OdV-ETS, MAMA’S BOOK SRLS, Zahir associazione culturale.

Tutti questi partners hanno dato vita ad una proposta che vede i libri camminare e invadere tutti i luoghi deputati o meno alla lettura. Un’idea risultata vincente e che è stata premiata per la sua capacità di promuovere la lettura in modo capillare.

È stata premiata la costruzione a ragnatela che abbiamo messo in campo – spiega Antonietta Cozza, consigliera comunale delegata alla Cultura – che ci ha consentito di tenere insieme tantissimi straordinari partner che hanno ben compreso il valore di un percorso a raggiera di altissimo valore culturale, formativo e sociale.