L’Accademia Artea di Cosenza presenta in questi giorni la conclusione dei suoi corsi e dei laboratori svolti durante l’anno.

Stasera, mercoledì 26 giugno, sul palco del Palacultura “Giovanni Paolo II” di Rende si esibiranno le classi musicali di canto, pianoforte, chitarra, violino, organetto, batteria e propedeutica, in due turni di spettacolo alle ore 17 e alle ore 21.

Venerdì 28 alle ore 20.30, sarà invece il Teatro Auditorium Unical ad ospitare gli allievi e le allieve dei vari laboratori di recitazione.

Tre rappresentazioni sul palco del TAU

Tre sono gli spettacoli che l’Accademia propone per la serata di venerdì dedicata ai laboratori teatrali.

“Le farfalle non vivono nel ghetto” è un’opera scritta e diretta da Barbara Bruni e mette in scena una storia vera vissuta nel ghetto Terezin, dove ragazzi e ragazze fondano “Vedem”, un giornalino per raccontare all’umanità intera gli orrori della guerra.

“Delirium” rappresenta invece visioni e variazioni del dramma antico, in un testo sempre scritto e diretto da Barbara Bruni. La tragedia di Antigone si intreccia con le vite di donne mito, vittime del potere e delle leggi ingiuste di Creonte. La caverna è il luogo metaforico della presa di coscienza dell’oomo, creatura tanto magnifica quanto infernale.

Infine “Lisistrata… Ordine e Grado” è una commedia brillante scritta e diretta da Francesco Antonio Conti. Una divertente parodia dell’eroina di Aristofane che escogita un geniale piano per fare cessare l’inutile guerra tra Sparta e Atene. Una piece teatrale vivace e dinamica che fonde il linguaggio arcaico con quello contemporaneo creando una dimensione comica e divertente.