La letteratura e l’editoria per l’infanzia come specchio dei cambiamenti della società araba degli ultimi quarant’anni. È questo il tema principale de “Il pulcino non è un cane“, il libro di Mathilde Chevre edito da Astarte Edizioni 2023 e tradotto da Arabook, che sarà presentato sabato 20 gennaio alle 18 alla libreria Ubik di Cosenza insieme alle due traduttrici del volume, Enrica Battista e Mariagrazia Decente, e alla ricercatrice dell’Università della Calabria, Sara Mazzei.
L’evento è promosso da La Petite Bibliothèque, piccola biblioteca multilingue di Cosenza che tramite iniziative come il prestito bibliotecario, laboratori di lettura per bambini e presentazioni di libri sostiene lo scambio interculturale e prova ad alimentare la passione per la lettura tra i più piccoli. Per la seconda volta La Petite Bibliothèque ospiterà Arabook di Kutubiyat, una delle poche librerie italiane specializzata in editoria in lingua araba. Il progetto, nato nel 2007 su impulso dell’esperta arabista e ricercatrice, Enrica Battista, vuole far conoscere il mondo arabo attraverso i racconti e la letteratura contemporanea, anche quella per bambini.
Di cosa parla il libro “Il Pulcino non è un cane”?
“Il Pulcino non è un cane” di Mathilde Chevre viene considerato un libro fondamentale per chi si occupa di letteratura per bambini e vuole comprendere come è cambiata nel mondo arabo la percezione di fenomeni come la questione palestinese.
Il testo, infatti, ripercorre quaranta anni di letteratura per l’infanzia in lingua araba, dagli anni Settanta al Duemila, proponendo una lettura delle “produzioni artistiche” come espressione delle trasformazioni della società in paesi come l’Egitto, la Siria e il Libano. Lo studio mette in relazione la creazione degli albi illustrati con il contesto sociopolitico, dimostrando come il messaggio che veicolano sia un riflesso del progetto di costruzione della società.
Adesso “Il Pulcino non è un cane” arriva anche a Cosenza con un evento che vuole farci conoscere meglio il mondo arabo e soprattutto farci riflettere sulla capacità della letteratura per bambini di fotografare i grandi mutamenti di una società.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
What do you think?
Show comments / Leave a comment