Il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza si appresta a vivere un’esperienza internazionale.
Giovedì 16 maggio infatti la direttrice Cerzoso terrà una conferenza all’Institut für Archäologie dell’Università di Zurigo.
L’evento, curato dagli archeologi Francesco Amodio, Martin Bürge e Martin Mohr e dalla storica dell’arte Annarita Teissere, rientra nelle Giornate archeologiche promosse dallo stesso Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, dall’Institut für Archäologie Fachbereich Klassische Archäologie e ArteLingua, il centro per la promozione di Arte e Lingue del Liceo Vermigli di Zurigo.
Una vetrina internazionale per i reperti del Museo dei Brettii e degli Enotri
L’appuntamento di Zurigo sarà l’occasione per ripercorrere la storia del museo archeologico cittadino, presentando la sua antica e ricca collezione sia agli archeologi che agli italiani appassionati che vivono nella città elvetica e che frequentano gli eventi organizzati dall’Istituto per l’Archeologia.
Un’analisi dettagliata dei reperti che evidenzia anche le peculiarità e le specificità dei siti archeologici e della stessa collezione all’interno del contesto museologico calabrese. Il titolo scelto per la conferenza è infatti “Il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza nel panorama della museologia archeologica calabrese”.
All’archeologo Francesco Amodio il compito di introdurre il tema, insieme a Stefania Mancuso, archeologa e docente a contratto presso l’Università della Calabria e la IULM di Milano, che si soffermerà sulle caratteristiche dei musei archeologici, in gran parte statali, attualmente presenti in Calabria.
Soddisfazione è stata espressa dalla direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, sia per l’opportunità di confronto con i colleghi archeologi svizzeri – occasione per mettere a confronto il Museo cosentino con una realtà archeologica e museale estera – sia per le possibilità di rilancio turistico per la stessa struttura museale e per la nostra città, con particolare riferimento al centro storico che garantisce una notevole offerta culturale.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
What do you think?
Show comments / Leave a comment