L’annuncio del presidente della Regione Roberto Occhiuto, sulla scelta della Calabria come location per la trasmissione televisiva “L’anno che verrà”, ha scatenato le fantasie dei capoluoghi di provincia ma anche dei centri più piccoli.
Ospitare per i prossimi due anni lo show di RaiUno che ogni 31 dicembre celebra la fine e l’inizio del nuovo anno significa avere l’opportunità di entrare nelle case di milioni di italiani e far conoscere le bellezze della nostra terra.
Una sfida che sta muovendo i suoi passi, colta al balzo dal Comitato Spontaneo “Piazza Spirito Santo” di Cosenza, che spinge con forza la candidatura del centro storico cittadino. Potrebbe essere la città bruzia a ricevere il testimone dopo Perugia?
Il rilancio turistico e culturale del centro storico
Il Comitato Spontaneo “Piazza Spirito Santo” di Cosenza si appella non solo al presidente Occhiuto, ma anche al promoter cosentino Lucio Presta e a tutta la politica locale di maggioranza e opposizione affinché lavorino all’unisono per portare questo importante evento di caratura nazionale, con la partecipazione di centinaia di artisti, nella splendida location del centro storico di Cosenza.
L’idea di fondo è quella di accendere i riflettori su una parte della città di Cosenza che è attualmente piuttosto controversa. Presenta bellezze storiche e architettoniche inestimabili, ma è segnata anche un triste stato di degrado e di abbandono.
Rilanciarla a livello nazionale e internazionale significa secondo il Comitato dare corpo ad un processo concreto di riqualificazione urbana e sociale, attuando così un’inversione di tendenza.
Questa proposta inoltre presenta vantaggi anche per l’intera area urbana, che dispone di un variegato tessuto di attività economiche, commerciali ed alberghiere.
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