Il Castello Svevo è tra i simboli più rappresentativi della città di Cosenza e in questi giorni è illuminato con i colori della squadra di casa, per celebrare un traguardo significativo.

Domani, 23 febbraio, il Cosenza Calcio festeggia infatti i suoi 110 anni di storia, a partire dalla prima sfida giocata nel 1914.

Per l’occasione appuntamento è allo Stadio “San Vito-Gigi Marulla”, dalle ore 18, con la 26esima giornata del campionato di Serie B e l’incontro con la Sampdoria.

Un pezzo di storia e di identità della città bruzia

La celebrazione dei 110 anni è un motivo ulteriore per i tifosi rossoblù di stringersi intorno ai colori della propria squadra.

Un amore che è identità e cultura, che attraversa la storia più recente della città. Nelle parole del sindaco Franz Caruso è il simbolo di una comunità appassionata, orgogliosa e resiliente, che non si è mai arresa di fronte alle difficoltà.

Più di 10mila le presenze al momento registrate per partecipare alla sfida casalinga con la Sampdoria, con la riapertura in tempi record della parte inferiore della Tribuna B. E il contatore continua a salire con la vendita dei biglietti.

Tanti gli ospiti attesi per la cerimonia prevista alle 18.30, tra calciatori che hanno militato nelle file della squadra e appassionati che affolleranno gli spalti. Con un occhio sempre attento ai giovani tifosi invitati a partecipare anche con le scuole. 

Il Cosenza – ribadisce il primo cittadino – è il lupo che non si arrende, che lotta con grinta e coraggio per raggiungere i suoi obiettivi. Il Cosenza è la nostra identità, il nostro orgoglio, il nostro amore. Come sindaco e tifoso, voglio esprimere il mio affetto e il mio sostegno a questa gloriosa realtà, che ha saputo negli anni regalarci emozioni indimenticabili e che continua a rappresentare i valori e le aspirazioni di tutta la nostra Provincia. Auguro al Cosenza di continuare a crescere e a migliorare, di raggiungere nuovi traguardi e di onorare sempre la maglia rossoblù. Buon compleanno, Cosenza Calcio!.