Partono già da mercoledì 24 aprile le iniziative organizzate in città per la celebrazione della Festa della Liberazione.

Una ricorrenza che attiva l’attenzione e la partecipazione di numerose realtà territoriali e che quest’anno si articola in più momenti e più occasioni di riflessione e di impegno.

Nel pomeriggio di mercoledì il primo appuntamento è presso la sede Auser a partire dalle ore 18, con l’inaugurazione di una mostra realizzata per l’occasione dagli studenti e dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Seguirà poi la proiezione dei cortometraggi dello storico Giovanni Sole per un approfondimento su Basilio Bianco, giovanissimo partigiano calabrese fucilato a Biella nel 1943 con “Fino all’ultimo proiettile. Storia di un giovane partigiano calabrese”, a cui si aggiunge anche “Cosenza 1943”.

Corteo in città come segno di impegno civile e sociale

La mattinata di giovedì 25 aprile sarà dedicata alla passeggiata antifascista, con partenza da piazza dei Bruzi alle ore 10.30.

Numerose le sigle e le associazioni che hanno dato adesione a questa iniziativa e che fanno appello ai cittadini e alle cittadine per la partecipazione.

Il corteo si muoverà verso Largo dei Partigiani, dove sarà deposta una corona di fiori per mantenere vivo il ricordo dei partigiani caduti.

La cerimonia si propone come un momento non solo di memoria e di commemorazione, ma soprattutto come invito e sollecito ad una pratica quotidiana di impegno sociale e civile contro le ingiustizie e le disuguaglianze.

Uno sguardo rivolto anche alle nuove generazioni che si concretizza nella coda di sabato 27 aprile con la presentazione del libro “La resistenza spiegata ai bambini. Dall’oppressione alla libertà: le radici della Costituzione” di Francesca Parmigiani alla libreria Raccontami.

Il programma cosentino si inserisce in un più ampio ventaglio di proposte della sezione ANPI “Paolo Cappello” che si articola in varie manifestazioni sull’intero territorio provinciale.