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12 Settembre 2023By mariacristiana

Cosenza Città che legge fa passi in avanti

Nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi è stato sottoscritto il disciplinare che regola i rapporti tra il Comune di Cosenza ed il “Centro per il libro e la lettura”.

La firma del sindaco Franz Caruso segna l’avvio ufficiale alla partecipazione al bando “Città che legge” per cui già la citta bruzia si è classificata al secondo posto, dopo Treviso.

Collaborazione e sinergia tra partners locali

Il proficuo posizionamento della città di Cosenza nasce dalla sinergia creata e costruita tra le istituzioni e le associazioni del territorio, con l’obiettivo comune di promuovere e sostenere la lettura, individuando in essa un mezzo per lo sviluppo della conoscenza, per la diffusione della cultura e la promozione del progresso civile, sociale ed economico e per la formazione e il benessere dei cittadini.

All’incontro di sottoscrizione del disciplinare erano infatti presenti tutti i partners del progetto: l’Azienda Ospedaliera, la Biblioteca Nazionale, con la sua nuova direttrice, Adele Bonofiglio, il Comune di Mendicino, gli istituti comprensivi “Gullo”, “Spirito Santo” e di Mendicino, la Casa famiglia “Sacri Cuori”, il CIDI (Centro di iniziativa democratica insegnanti), le librerie “Ubik” e “Raccontami” di Cosenza e le associazioni culturali “AKI” (Associazione Kamishbai Italia), “Maschera e volto”, “Porta cenere”, “Gianmarco De Maria”, “Associazione Italiana Dislessia”, “Liberamente” e “Zahir”.

Grazie al bando, la città di Cosenza, che ha il ruolo di comune capofila, avrà un finanziamento di 45 mila euro.

Una delle azioni principali della mia amministrazione, sin dal mio insediamento, – ha detto il sindaco Franz Caruso durante l’incontro – è stata proprio la diffusione della lettura. A me piace la movida e vedere tanti ragazzi per strada, così come mi piace vedere la città, il sabato sera, invasa da tanti giovani. Oltre all’intrattenimento, però, è importante che la nostra città torni a svolgere il suo ruolo di guida culturale della Calabria.

Il primo cittadino ha ricordato, inoltre, l’ambito riconoscimento ottenuto dalla Città di Cosenza che, grazie alle iniziative messe in piedi dalla delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, prima tra tutte la rassegna “LibrinComune”, è tornata ad essere inserita nel lotto ristretto delle 200 città che leggono di più nel Paese.

Un risultato importante – ha commentato Caruso – che è stato ottenuto grazie alla grande sinergia avviata con le case editrici, gli scrittori, le librerie e con il mondo culturale e delle associazioni, per fare in modo che anche nella nostra città si tornasse ad avere interesse per la lettura, che significa approfondimento e creare le basi per la crescita dei nostri giovani in un mondo dominato dai tweet.

La particolarità del progetto, dal titolo emblematico “I libri che camminano”, è quella di portare i libri dove difficilmente arrivano: in carcere, tra i bambini ricoverati in Ospedale, tra gli ospiti delle case famiglia ed anche sui pullman dell’Amaco, attraverso la scuola.

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