Dopo aver fatto visita nei giorni scorsi alla Biblioteca Civica e all’Accademia Cosentina, il sindaco Franz Caruso torna a parlare del rilancio e della rivalutazione di alcuni importanti spazi culturali della città.

Ai vari interventi di ristrutturazione e di manutenzione, previsti con il programma Agenda Urbana, che fanno del centro storico un cantiere aperto, si aggiunge infatti un’attenzione particolare nelle parole del primo cittadino per le istituzioni di piazza XV marzo e per il Planetario.

Queste strutture sono da diverso tempo sotto i riflettori per annose questioni legate a motivi di ordine economico e politico. Proteste di vario genere e polemiche da più parti sono diventate inevitabilmente associate allo scarso interesse per questi luoghi.

Finanziamenti e progetti in divenire

Nel corso della visita alla Biblioteca Civica, Franz Caruso ha colto l’occasione per rimarcare l’impegno dell’amministrazione a ricercare ogni possibilità economico/finanziaria per sostenere degnamente questo presidio di cultura che riconosco quale patrimonio di enorme valore per la nostra comunità, da tutelare e da valorizzare ulteriormente.

Erano quasi 10 anni – ha ricordato il sindaco – che il Comune non versava la quota (utile al sostentamento della Biblioteca Civica) cui per Statuto è tenuto, essendo la Biblioteca un Ente morale e quindi un Istituto autonomo che si regge sul contributo di Comune e Provincia che partecipano al Consiglio di Amministrazione che la governa. Essendo il Comune socio fondatore, insieme alla Provincia, la prima cosa che ho potuto fare, nonostante il dissesto, è stato riconoscere la quota annuale. In due annualità abbiamo, pertanto, erogato la somma di 100 mila euro (40 mila lo scorso anno e 60 mila quest’anno).

Abbiamo messo in campo anche un’azione diversa che potrebbe portare ad una modifica della composizione “societaria” della Biblioteca, modificando lo Statuto e dando poi luogo ad un necessario passaggio ad una nuova gestione con il Ministero della Cultura, dando, inoltre, eventualmente accesso ad altre Fondazioni culturali della città che hanno pure disponibilità economiche diverse e che potrebbero entrare e supportare una situazione veramente difficile.

Antonio d’Elia, presidente della Biblioteca Civica e dell’Accademia Cosentina, ha tenuto in risposta a precisare che il patrimonio librario dovrà rimanere a Cosenza, anche se dovesse passare allo Stato o ad un governo misto pubblico-privato. Intanto, per il tempo dei lavori, i testi verranno trasferiti presso l’Archivio di Stato, la Biblioteca Nazionale e in magazzini idonei a contenerli, sempre sotto la supervisione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, prima di far ritorno in Accademia. A breve inoltre sarà convocata una assise pubblica per informare la città sullo stato dell’arte della Biblioteca.

Sul fronte del Planetario invece Franz Caruso è intervenuto nel corso di un convegno sulla figura di Gaetano Bernardino Scorza che si è tenuto nella Biblioteca del liceo cittadino a lui intitolato.

Caruso ha annunciato un sopralluogo con l’astronoma Angela Zavaglio per definire gli interventi necessari per restituire la struttura alla fruibilità dei cittadini.