Quella di venerdì 20 ottobre sarà per la casa editrice cosentina una giornata ricca di presentazioni.

Due infatti sono le proposte di volumi pubblicati, due le location scelte in città, due gli argomenti trattati.

Lo sportello rosa di via degli Stadi accoglie Annalina Paradiso con il suo “Pane e poesia”, mentre il Terrazzo Pellegrini ospita il finalista del Premio Mattarella Antonio Cannone.

Dalla delicatezza dei versi alle dolorose storie di mafia

In occasione del mese della prevenzione, la presentazione della silloge di Annalina Paradiso si inserisce tra le iniziative promosse presso lo sportello rosa all’interno della Cittadella del Volontariato.

Un pomeriggio di coccole e carezze con i versi e le metafore dell’autrice, che apre lo sguardo sul ruolo del pane come alimento di sostentamento per il corpo e per l’anima. Ad arricchire il confronto sarà presente la biologa nutrizionista Ester Zasa che evidenzierà proprio l’importanza di una sana alimentazione come stile di vita, soprattutto in condizione di malattia. Altra voce sarà quella di Nunzia Procida, criminologa e mediatrice familiare.

L’evento, a cui prenderanno parte Flora Barone dell’associazione Calabriameda e la giornalista Pileria Pellegrino, offrirà anche l’occasione di degustare dei deliziosi prodotti da forno.

In contemporanea, gli spazi allestiti nella sede della casa editrice faranno da cornice al ricordo della figura di Salvatore Aversa e della sua tragica fine per mano mafiosa.

“Quando la ‘ndrangheta sconfisse lo Stato” ripercorre infatti aspetti intimi e risvolti di natura pubblica del sovrintendente, ucciso dalla mafia a Lamezia Terme nel 1992, insieme alla moglie Lucia Precenzano.

Il libro ripercorre la triste vicenda, rilevando dettagli ad oggi ancora sconosciuti, grazie alla testimonianza diretta ed esclusiva del primogenito della coppia, Walter che, nel dialogare con l’autore, non si sottrae ad evidenziare i lati oscuri dell’attività investigativa del padre e del percorso giudiziario successivo alla sua scomparsa.

A dialogare con l’autore e con Walter Aversa sarà il giornalista e scrittore, Arcangelo Badolati, profondo conoscitore delle storie di ‘ndrangheta della Calabria.