Dal 2001 le Nazioni Unite hanno indetto nel mese di giugno la Giornata internazionale del rifugiato, per commemorare l’approvazione della Convenzione di Ginevra del 1951, ma soprattutto per celebrare la forza d’animo e il coraggio di milioni di persone costrette a fuggire dai propri paesi d’origine, per migliorare la propria vita e quella delle proprie famiglie e comunità.
La diocesi di Cosenza-Bisignano intende aderire a questa manifestazione attraverso l’organizzazione del Meeting Comunità Accoglienti “Liberi dalla Paura”.
L’appuntamento è per le ore 17.30 di lunedì 12 giugno presso la parrocchia Sant’Antonio dei Frati Minori di Rende.
Il fenomeno delle migrazioni e il sistema di accoglienza
L’incontro del 12 giugno, pensato come momento di riflessione e confronto all’interno della festa parrocchiale di Sant’Antonio, sarà introdotto dal direttore dell’ufficio Migrantes della diocesi Pino Fabiano e dal parroco padre Luigi Loricchio.
Il contributo di padre Alessandro Manaresi s.j. del Centro Astalli di Roma metterà in evidenza il fenomeno delle migrazioni forzate nel mondo, in Europa ed in Italia e l’accoglienza dei rifugiati nell’esperienza dello stesso centro.
Seguirà l’intervento di suor Loredana Pisani, direttrice dell’Ufficio Migrantes di Crotone, che racconterà i giorni di impegno durante la tragica esperienza del naufragio di Cutro.
Le testimonianze di alcuni rifugiati provenienti da zone di conflitti precederanno poi le conclusioni dell’arcivescovo Giovanni Checchinato.
L’idea della conoscenza reciproca e dell’accoglienza sarà il filo conduttore dell’intera serata. Alle 20.30 infatti è stato pensato anche uno spazio musicale, con i contributi di Moussa Ndao e Bito Sissoko, la cucina, i piatti etnici e i racconti.
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