Sabato 25 e domenica 26 marzo si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più  importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico.

Anche in questa 31ª edizione, il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) offre l’opportunità di scoprire e  riscoprire tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo  libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

La Delegazione di Cosenza propone quest’anno luoghi che abbracciano la varietà dei nostri territori, con visite previste e programmate tra la montagna e il mare, tra la Sila e la città di Amantea.

Dai Giganti della Sila alla lavorazione del peperoncino

Per celebrare al meglio le Giornate FAI di Primavera torna la proposta di visita ai Giganti della Sila.

La Riserva, nel cuore dell’altipiano silano, è affidata al FAI dal 2016 ed è oggi il primo ed unico bene calabrese. Cinque ettari di bosco, in cui sono custoditi 53 pini larici alcuni di oltre 350 anni, alti fino a 45 metri. Un paesaggio unico ed originale, non solo a livello naturalistico, ma anche da un punti di vista culturale.

Nell’area della città di Amantea invece cresce la varietà di scelta. Gli studenti e le studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore cittadino saranno infatti gli “Apprendisti Ciceroni” per il complesso della chiesa di San Bernardino, lungo le vie e le piazze del centro storico e presso l’azienda Surianolii di Campora San Giovanni che apre al pubblico i propri laboratori di produzione, mentre per palazzo Carratelli sono stati coinvolti gli stessi proprietari dell’edificio.

Tappe che creano l’opportunità di visitare e scoprire luoghi nascosti o normalmente chiusi al pubblico. Visite che offrono l’occasione di approfondire la storia e la bellezza che ci circonda.

Sul sito del FAI si possono trovare tutte le informazioni, tutti i luoghi aperti per l’occasione e le modalità per partecipare alle visite guidate.