Dopo la proiezione del film “This Must Be The Place”, nell’ambito della rassegna “È stata la mano di Sorrentino”,  al cinema Santa chiara è in programma un nuovo appuntamento per venerdì 21 luglio, alle 21.00, con la versione integrale de “La grande bellezza”.

«Sono molto felice che la versione integrale de “La grande bellezza” possa arrivare al cinema. Durante il montaggio è stato necessario sacrificare alcune scene, fare delle scelte. Questa versione restituisce il film nella sua interezza, permettendo di apprezzare a pieno il lavoro di tutti gli attori, in particolar modo le interpretazioni di Giulio Brogi e Fiammetta Baralla che hanno impreziosito il film con il loro talento e la loro sensibilità.» – Paolo Sorrentino

Un’ode all’arte e alla vita

La Grande Bellezza è un film del 2013 e vincitore del premio Oscar come Miglior film straniero nel 2014.

Il film è un viaggio pieno di poesia attraverso la Roma più autentica, tra scorci della città eterna e personaggi bizzarri e stravaganti.

La storia ruota intorno al personaggio di Jep Gambardella, un’affascinante giornalista che ha trascorso la maggior parte della sua vita immergendosi nella mondanità della città eterna. Jep è una figura enigmatica, un uomo che sembra godere di ogni aspetto della sua vita, ma che al tempo stesso sente un vuoto interiore che lo fa riflettere sul senso della sua esistenza.

A fare da cornice ai movimenti d’animo di Jep, in bilico tra la disperazione per la futilità della vita e la voglia di rimanere ancorato alla sua posizione privilegiata, ci sono una cricca di amici, tutti interpreti grotteschi di un teatro vivente fatto di menzogne e vanità. Jep vuole donare senso alla sua esistenza, scrivendo il suo secondo libro ma per trovare la giusta ispirazione ha bisogno di immergersi totalmente nell’atmosfera della capitale, nel degrado e nella quotidianità di incontri casuali e sfuggenti.

Sorrentino mette in scena una società in crisi, che si aggrappa a superfici patinate e vuote per nascondere il proprio malessere interiore. Jep e gli altri personaggi del film sono alla ricerca di qualcosa che dia un senso alla loro vita, ma si perdono in feste esagerate, in relazioni superficiali e in un mondo privo di autenticità.

La versione estesa de “La grande bellezza” è senza filtri, senza paure, senza i dettami legati alla durata, ai tempi del montaggio o alla fruibilità: è semplicemente lei, bella e grande, ancora più pregna di significato e allegorica di prima, una vera e propria sinfonia in immagini.