Nuovo appuntamento per la stagione teatrale dell’Officina delle Arti, domani venerdì 16 Giugno, alle ore 21, con “La Lezione” di Eugene Ionesco.

Lo spettacolo, proposto dall’associazione teatrale La Strana Famiglia, con la regia di Caterina Misasi, si configura come saggio di fine anno del laboratorio “Chi è di scena” svolto nel corso dell’anno.

Il teatro dell’assurdo tra docente e allieva

L’opera teatrale, che lo stesso autore definisce dramma comico, è stata rappresentata per la prima volta nel 1951 al Théâtre de Poche di Parigi.

Da allora è stata riprodotta e riadattata in numerose interpretazioni, diventando tra le più importanti espressioni del cosiddetto teatro dell’assurdo.

La trama si svolge in un ufficio, adibito anche a sala da pranzo, dove un professore impartisce lezioni di matematica, linguistica e filologia comparata. La governante, una robusta donna di età tra i 40 e i 50 anni, si preoccupa della salute del professore e segue lo svolgimento delle lezioni.

Al centro il rapporto tra il docente ed una nuova allieva. Mentre la lezione procede, carica di assurdo e di non-senso, nel professore va aumentando un senso di rabbia verso l’ignoranza dell’allieva, che al contrario di lui diventa sempre più silenziosa e mite. Anche la sua salute comincia a deteriorarsi, iniziando con un dolore ai denti, che diventa poi diffuso a tutto il corpo.

In un crescendo di improvvisi cambi di focus tra i personaggi, al culmine della pièce, l’allieva viene accoltellata e uccisa dal professore e l’opera si chiude tornando al punto di partenza, con la governante che saluta una nuova alunna.