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9 Settembre 2024By giuseppe

Laudomia: il Festival letterario delle note (non più) a margine

Il settembre cosentino si colora di cultura con il ritorno del Laudomia Festival, un appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura militante e della contro narrazione. L’iniziativa organizzata dal collettivo Laudomia in collaborazione con La Base si terrà giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 settembre nel Museo all’aperto Bilotti di Corso Mazzini, offrendo tre giorni di incontri, dibattiti e concerti narrati che proveranno a ribaltare il paradigma dominante della letteratura mondiale attraverso prospettive e interpretazioni alternative.

Il festival, giunto alla terza edizione, coinvolge tante realtà editoriali e culturali locali come le case editrici Coessenza, Erranti, Pecore nere, Talos e Vintura e le librerie Juna, Mondadori, Raccontami e Ubik, si presenta come uno spazio di confronto e riflessione su temi di grande attualità.

Laudomia Festival 2024: le date e il programma

Il festival si aprirà giovedì 12 settembre alle ore 18 presso la statua di Ettore e Andromaca, con la presentazione del libro Bahar Gaza di Cecilia Parodi, seguita da un confronto con Vittoria Morrone e Marta Monteleone. Tra gli appuntamenti principali della giornata, si segnalano l’incontro su Arcobaleno alle 19 e il dibattito Il rovescio della nazione alle 20, che esplorerà temi legati all’identità nazionale. A conclusione della serata, il primo di tre concerti narrati: Amaele Serino guiderà il pubblico in un viaggio attraverso la storia dell’hip hop della South Posse.

La giornata di venerdì 13 settembre vedrà protagonisti, tra gli altri, Francesco Febbraio, Mariafrancesca Magno e Giulia Biondino, con incontri dedicati a libri che spaziano tra la storia, l’attualità e i diritti umani. Alle 21.30, si svolgerà il secondo concerto narrato, con Tony “il punk” Annunziata che racconterà l’energia del combat rock dei Polistyl.

L’ultimo giorno del festival, sabato 14 settembre, si aprirà con un dialogo tra Manuela Magnelli e Antonio Mazzeo sul tema dell’educazione e delle dinamiche di guerra, e si concluderà con la presentazione del disco dei Lager “Outer than yesterday” nel terzo e ultimo concerto narrato.

Un festival che valorizza il “margine”

Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Marginalia – Il festival delle note (non più) a margine”. L’intento del collettivo Laudomia è quello di dare visibilità a opere e autori che spesso rimangono ai margini del panorama letterario e culturale, ribaltando i paradigmi consolidati e offrendo nuove chiavi di lettura. Come dichiarato dagli organizzatori: «Si tratta di esercitare un contropotere letterario, valorizzando il discorso minore per annullare ogni forma di potere, anche quello della parola».

Le nuove collaborazioni del Laudomia Festival

Novità di quest’anno è la presenza di un’area food curata da La Terra di Piero, che offrirà piatti tipici, tra cui i celebri Maccabuoni. Gli approfondimenti sul festival saranno curati da Radio Ciroma, che seguirà e commenterà l’evento in diretta.

In caso di pioggia, le presentazioni si terranno nella libreria Ubik di via XXIV Maggio 49, mentre i concerti narrati avranno luogo presso La Base, fino a esaurimento posti.

Laudomia Festival 2024: il programma completo

Giovedì 12 settembre

Ore 18 – Statua di Ettore e Andromaca: Presentazione del libro Bahar Gaza di Cecilia Parodi, con Vittoria Morrone e Marta Monteleone.
Ore 19 – 7 di cuori: Dialogo su Arcobaleno con Giovanna Chiara Pasini, Chiara Bologini e Diana Bosnjak Monai.
Ore 20 – Statua dei Due guerrieri antichi: Discussione su Il rovescio della nazione con Oscar Greco, Giovanni Sole e Carmine Conelli.
Ore 21.30 – La Base: Primo concerto narrato, con Amaele Serino che racconta L’hip hop della South Posse.

Venerdì 13 settembre

Ore 18 – Statua de Il Lupo della Sila: Dialogo su La linea del silenzio con Francesco Febbraio e Francesco Peciola.
Ore 19 – Statua de La Grande maternità o Angoscia: Dialogo su Arianna con Mariafrancesca Magno, Doris Bellomusto e Tiziana Tosi.
Ore 20 – Statua Testa di Medusa: Discussione su Quel gommone sotto la luna sognando l’Europa con Giulia Biondino e Sadou Diallo.
Ore 21.30 – La Base: Secondo concerto narrato, con Tony “il punk” Annunziata che racconta Il combat rock dei Polistyl.

Sabato 14 settembre

Ore 18 – Statua de L’Accoccolata: Dialogo su La scuola va alla guerra con Manuela Magnelli e Antonio Mazzeo.
Ore 19 – Statua de La grande bagnante: Presentazione della rivista Registro sconnesso con Giancarlo Costabile.
Ore 20 – Statua dei Grandi archeologi: Dialogo su L’altra scuola con Maria Giovanna Rullo, Franca Gareffa, Elena Zizioli, Giulia Franchi e Lisa Stillo.
Ore 21.30 – La Base: Terzo e ultimo concerto narrato, con Francesco Ficco che presenta il disco dei Lager “Outer than yesterday”.

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