In occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore che si celebra il 23 aprile, il Parco acquatico Santa Chiara di Rende ospita la prima edizione del “Festival del Libro e delle Culture”.

Dal 21 al 23 aprile gli spazi del Parco saranno teatro di stand e manifestazioni legate al mondo delle storie e delle narrazioni.

Dopo l’esperienza cosentina del B-Book Festival, si prospetta un nuovo fine settimana in cui i protagonisti continuano ad essere autori, illustratori e lettori di tutte le età, coinvolti in un fitto calendario di appuntamenti.

Promuovere la lettura fin dall’infanzia

Ad animare il cartellone del Festival rendese sono previsti numerosi autori e case editrici, ma soprattutto iniziative ed eventi che collocano la lettura in un contesto di crescita e di impegno sociale. Sono infatti programmate letture in braille a cura dell’UICI, lo stand allestito per l’occasione dai “Maccabuoni” con i ragazzi del corso di cucina della Terra di Piero, le Pecore Nere e il loro progetto sulle carceri, i docenti di Registro Sconnesso.

La manifestazione è promossa dal Comune di Rende in collaborazione alle associazioni Alterego e Gueci, oltre che di Calabria Maceri e Unesco Cosenza, in linea con la vocazione della città a valorizzare il patrimonio librario e a migliorarne la fruizione, stimolando la partecipazione comunitaria e condivisa.

L’assessora alla Cultura Marta Petrusewicz e la consigliera Marisa De Rose annoverano con orgoglio le numerose proposte cittadine, come “BiblioHub” la biblioteca mobile dell’AIB, un punto di accesso all’informazione e al prestito di libri; il lavoro di “Mamma Lingua” con la sua “Valigia di libri”; l’inaugurazione del piccolo parco di “Querce dell’abbraccio e della memoria” con letture di poesie ad alta voce; il progetto “Read for Equality” finanziato dall’UNAR-PCM, con letture multilingue realizzate dalle comunità straniere del territorio; il gruppo di lettura “Il piacere del testo”; la lettura per tutti/e di Auser Rende (Università della libera età); “Leggi e Sogna” nelle scuole; “Libri appesi”, happening per bambini svolto sul prato verde davanti alla Casa Comunale.

Rende città che legge

Rende ha inoltre ottenuto, per il secondo biennio consecutivo, il riconoscimento ministeriale de “La Città che Legge”.

Un fermento culturale e letterario che ha il suo fulcro nel Polo bibliotecario di Rende con le sue quattro biblioteche: la Biblioteca Civica di Quattromiglia, quella del Centro Storico, a vocazione scolastica e dedicata al borgo storico; la Biblioteca Pubblica di Piazza Matteotti attualmente in riallestimento e la Biblioteca delle Generazioni Future al Villaggio Europa, dedicata principalmente alla letteratura per l’infanzia.

L’idea – ha sottolineato la consigliera De Rose – è quella di creare un dialogo tra le diverse realtà editoriali e le giovani generazioni, oltre che ai loro insegnanti, ma anche ai genitori, agli appassionati, ai curiosi. L’evento ospiterà le case editrici locali e non, autori locali e non, accademie di musica, scuole di danza, scuole di recitazione. Le scuole del territorio saranno impegnate a realizzare degli elaborati per realizzare degli scritti inventando un racconto o una fiaba su Rende, #RaccontaRende… visioni passate, presente e futuro. Rende diventerà per tre giorni una sorta di grande palcoscenico su cui si alterneranno autori, illustratori, ragazzi, insegnanti, genitori, librai… così che attraverso il Festival si crei un evento corale, che promuova la città come realtà viva e attiva, pronta ad accogliere e a regalare cultura e storie.