Una settimana intensa per il teatro comunale di Mendicino, con tre spettacoli previsti nel corso di questa ultima settimana di giugno.

Si parte stasera, martedì 25 giugno, alle ore 20.30, con “Tutti matti da morire”, un nuovo allestimento realizzato dagli allievi e dalle allieve del Corso di Teatro di Rende. Si tratta di una riflessione ironica, divertente, ed a tratti profonda, sulla “Follia” intesa come “Poesia” del vivere.

Domani, giovedì 26 giugno, il sipario si alzerà su “Ti regalerò una rosa”, epilogo dell’omonimo progetto di danzamovimentoterapia, svolto presso il Centro Diurno del UOC CSM “Valle Crati” di Rende, con il centro di educazione al movimento “moVImento sTAtico – Dance Project”.

Venerdì 28 giugno infine spazio a “L’attesa”, pièce teatrale del progetto “Scenari di integrazione creativa”, promosso dall’associazione Porta Cenere in collaborazione con il centro di solidarietà “Il Delfino”.

Il teatro come linguaggio emotivo universale

Dopo le emozioni catturate durante la performance in piazza dei Martiri a Dipignano, “L’attesa” prosegue il suo tour a Casali del Manco (giovedì 27 giugno) e a Mendicino (venerdì 28 giugno).

Lo spettacolo, ispirato all’Odissea di Omero, racconta e restituisce voce ai viaggi e alle speranze dei giovani migranti che hanno preso parte al programma finanziato dalla Regione Calabria Dipartimento Istruzione e Formazione e supportato dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Attraverso laboratori e incontri formativi, propedeutici alla messa in scena di questi giorni, i partecipanti hanno trovato spazio per esplorare e condividere le proprie storie, trasformando le dolorose esperienze vissute in narrazione teatrale.

Un’occasione di riflessione e di speranza che tiene insieme attori e pubblico, lungo un percorso di bellezza e di emozioni.