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11 Dicembre 2023By mariacristiana

La moglie di Tchaikovsky conclude Altri Sguardi

Martedì 12 dicembre il cinema San Nicola ospita l’ultimo appuntamento in programma per la rassegna cinematografica “Altri Sguardi”.

A chiudere il ciclo avviato a fine ottobre ci sarà il film del 2022 “La moglie di Tchaikovsky” del regista russo Serebrennikov.

Anche per questa occasione le proiezioni previste sono due, alle ore 18 e 20.30.

Un amore tormentato e morboso

Come si evince dal titolo, il cuore del lungometraggio è centrato sulla figura di Antonina Miliukova e sul suo amore per il celebre compositore Tchaikovsky.

La mirabile interpretazione del personaggio di Ekaterina Ermishina contribuisce a mettere in luce un rapporto ossessivo e squilibrato, disposto a tutto pur di tenere in vita un legame illusorio.

Antonina è una giovane donna intelligente e di mezzi quando incontra il grande compositore senza essere al corrente della sua fama. Se ne innamora perdutamente, oltre ogni ragione, e accetta ogni compromesso pur di sposarlo. Un’attrazione che diventa ossessione e che la colloca inevitabilmente alle dipendenze del marito.

Attraverso la narrazione triste e intensa, emerge chiaramente una società zarista morbosamente patriarcale, in cui le donne erano relegate ai margini di tutto, ridotte al rango di oggetti di cui gli uomini potevano disporre a proprio piacimento.

Un biopic alternativo in cui la figura di Tchaikovsky viene spogliata dalla sublimazione artistica per vestire i panni dell’uomo distante e mondano, che accetta il matrimonio come espediente per placare le dicerie sulla propria omosessualità, continuando comunque nella sua vita libera e bohémien.

Sullo sfondo una società decadente, rappresentata da colori grigi e figure scarne, paesaggi asciutti e avvolti dalla nebbia, mendicanti e strade sporche.

Un film politico dunque e di estrema attualità, che accompagna lo spettatore a riflettere non solo sulla condizione della donna, ma anche sulle difficoltà sociali di accoglienza diversità. Uno sguardo puntato certo sull’orizzonte russo ma che può investire trasversalmente altri confini e altre latitudini.

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