Da oggi, 20 aprile, è in programmazione nelle sale il nuovo film di Nanni Moretti, nelle vesti di regista e di attore.

“Il sol dell’avvenire” offre uno spaccato del mondo cinematografico attraverso gli occhi di chi opera dietro le quinte, con lo sguardo disincantato e sognatore del protagonista, che non vuole arrendersi ai meccanismi standardizzati ed escludenti delle moderne piattaforme di fruizione dei film.

A Cosenza è in proiezione al cinema San Nicola.

La storia, i sogni, la fiducia nelle idee

La struttura narrativa si caratterizza per un racconto nel racconto. O ancora meglio un film nel film. Giovanni, interpretato dallo stesso Moretti, è il regista di una pellicola ambientata nell’Italia del 1956, in cui Silvio Orlando e Barbora Bobulova, contrappongono due diverse visioni del mondo.

Divergenze che caratterizzano anche la vita privata del protagonista. La moglie, interpretata da Margherita Buy, sta infatti per lasciare Giovanni e come produttrice del film aderisce alle logiche del mercato cinematografico delle piattaforme. Il tradimento sentimentale si mescola dunque a quello ideologico.

Una trama dolce e amara, nostalgica e malinconica. Tornano i temi di riflessione sullo stato di salute del cinema e sul cambiamento dei valori sociali e culturali. La prepotenza dell’intrattenimento a discapito della qualità, la fatica e la solitudine della fedeltà ai propri sogni.

Diversi i riferimenti a Federico Fellini, con esplicito rimando ad alcune scene epiche della filmografia. Così come non mancano momenti di leggerezza e di sorrisi, nello stile che gli estimatori di Moretti hanno imparato a conoscere.

Nel cast presenti anche Mathieu Amalric, Jerzy Stuhr, Valentina Romani e Blu Yoshimi.