Il salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi ha ospitato ieri la conferenza stampa di presentazione dei cartelloni delle stagioni di lirica e di prosa, che si svolgeranno al Teatro Rendano.
“Madama Butterfly” e “Cavalleria Rusticana” i due titoli di punta per la 58ma edizione della parte lirica, mentre alla società “L’AltroTeatro” è affidato il calendario di dodici appuntamenti che scandiscono la stagione di prosa.
La lirica punta alla qualità e all’inclusione
Venerdì 10 novembre – con replica domenica 12 – è la data che segna l’avvio della stagione lirica, con “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini.
Il secondo appuntamento è invece previsto per sabato 16 dicembre con replica domenica 17, con “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. Entrambi gli spettacoli avranno un’anteprima dedicata alle scuole.
La novità per l’opera di Mascagni, coprodotta con il Coro Lirico Siciliano e diretta dal maestro Giovanni Di Stefano, è che sarà allestita con il linguaggio dei segni (LIS) per le persone non udenti.
Nella stagione rientra “Giacomantonio 100”, una produzione del Conservatorio cittadino, in collaborazione con il Comune, per ricordare il centenario della morte di Stanislao Giacomantonio. Il maestro Francesco Perri, direttore dello stesso Conservatorio, ha ricordato il percorso avviato per la riproposizione della “Leggenda Da Ponte” che è una delle due opere liriche del compositore, che morì giovanissimo a 33 anni.
Ci siamo posti il problema – ha detto Perri – di come celebrare Giacomantonio non solo per il Conservatorio, ma per la città, perché stiamo parlando di un compositore che è necessario riprendere e rivalutare. La “Leggenda Da Ponte” venne rappresentata una sola volta, quando il compositore era in vita, e un’altra volta negli anni ’70. L’opera sarà resa fruibile a tutti, con un’anteprima gratuita il 25 ottobre.
Altri appuntamenti dell’Orchestra Sinfonica Brutia sono “Baroque Suite” in programma il 17 novembre con il partenariato di “Ramificazioni Festival”, “Violino a cinque corde” con il Gran Duo Italiano, il concerto di Natale “Misa Criolla” e quello di Capodanno.
Dodici gli appuntamenti per il cartellone di prosa
Il sipario sulla rassegna “L’Altro Teatro” si alzerà sabato 2 dicembre con l’esclusiva del musical internazionale “Sister Act”.
Un cartellone di dodici spettacoli di grande respiro culturale, rivolta ad un pubblico eterogeneo, che prosegue il 20 e 21 gennaio con la commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e Galantuomo”, il 27 gennaio con il musical “Mare Fuori” tratto dalla serie cult televisiva, il 4 febbraio con l’emozionante spettacolo “L’onesto Fantasma” interpretato da Gianmarco Tognazzi, il 14 e 15 febbraio con la commedia “Amanti” scritta e diretta da Ivan Cotroneo, il 22 febbraio con “Bretia Regina dei Ribelli” rock opera di Attilio Palermo liberamente ispirata alla storia legata al popolo dei Bretti e al mito di Donna Brettia.
Il 25 febbraio è stato inserito un altro classico con il titolo pirandelliano “Così è (Se vi pare)”, a cui fa seguito un nuovo musical cult, il 2 e 3 marzo, con “Fame – The Broadway musical – Saranno Famosi”. Il 10 marzo è la volta dell’intenso spettacolo “Il cacciatore di nazisti” con Remo Girone, il 23 marzo torna Massimo Ranieri con “Tutti i sogni ancora in volo”, il 23 aprile Lunetta Savino calcherà il palco del Rendano con “La madre” diretta da Marcello Cotugno. Il gran finale è affidato a Sergio Rubini con “Il caso Jekyll” il 7 maggio.
Ad Enzo Noce, figura di spicco del mondo della cultura e del teatro calabrese per oltre 50 anni, è dedicata questa stagione teatrale, che spazia dai grandi classici di Eduardo De Filippo e Pirandello al coinvolgimento delle realtà locali, con una spiccata attenzione ai giovani.
Prosegue anche l’impegno con le scuole, con eventi dedicati agli studenti e alle studentesse di tutti i gradi d’istruzione. Lunedì 13 novembre si parte con la riscrittura de “L’Opera da tre soldi” del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht da parte della compagnia “Libero Teatro” di Max Mazzotta.
Da giovedì 5 ottobre partirà ufficialmente la campagna abbonamenti.
La vitalità culturale della città dei Bruzi
Nel corso della conferenza stampa il sindaco Franz Caruso non ha nascosto la propria soddisfazione per la qualità e la varietà dei cartelloni, che denotano un clima di vitalità culturale della città, oltre che un’attenzione particolare alla storia e al patrimonio culturale cosentino. I risultati arrivano – ha sottolineato il primo cittadino – quando c’è il gioco di squadra e noi abbiamo potuto contare sulla collaborazione del settore Cultura del Comune e nella sinergia che siamo riusciti a stabilire con il maestro Francesco Perri, direttore del Conservatorio “Giacomantonio” e direttore artistico dell’Ochestra Sinfonica Brutia e con il maestro Luigi Stillo, mentre per la parte che riguarda la stagione di prosa, ci siamo avvalsi del consolidato apporto della società “L’Altro teatro” rappresentata da Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano.
Franz Caruso ha ricordato gli investimenti dell’Amministrazione in altre iniziative, come Agenda Urbana e CiS che hanno consentito di intervenire su alcuni presìdi culturali. Un riferimento è stato fatto all’Orchestra Sinfonica Brutia e alla notevole partecipazione di giovani alle selezioni per l’Orchestra sinfonica Young.
Infine la consigliera delegata alla Cultura Antonietta Cozza ha parlato della candidatura della città di Cosenza a Capitale italiana della Cultura 2026. Un grande orgoglio e una sfida coraggiosissima. Abbiamo presentato il 27 settembre il nostro dossier e il 15 dicembre sapremo se saremo tra le finaliste. Solo 16 le città selezionate e rimaste in lizza. La programmazione del Teatro Rendano rappresenta il momento culminante di questo dossier.
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