La Fondazione Premio Sila ha annunciato l’uscita del bando del Premio Sila 2024. Il concorso, che l’anno scorso ha visto primeggiare Maria Grazia Calandrone con il suo “Dove non mi hai portata” (Einaudi), premia le migliori opere letterarie edite dal 1 novembre 2022 al 31 ottobre 2023, privilegiando in particolare i volumi che si occupano di tematiche di attualità e sono di particolare rilievo civile.
Premio Sila 2024: le categorie del concorso
Anche quest’anno il Premio Sila si divide in tre sezioni:
a) Letteratura;
b) Economia e Società;
c) “Sguardo da lontano”, dedicato a saggi e opere realizzati da autori stranieri o
italiani che abbiano ad oggetto il Mezzogiorno, visto da una prospettiva esterna.
La giuria, inoltre, si riserva la possibilità di assegnare dei premi speciali alla carriera come accaduto l’anno scorso con la psicologa e psicanalista Silvia Vegetti Finzi, autrice tra gli altri di “Storia della psicoanalisi” (Mondadori) e protagonista di diversi studi innovativi sulle donne e i bambini.
Le opere e le candidature del Premio Sila 2024 devono pervenire, in quattordici copie, presso l’Agenzia di Spedizioni KIPOINT, Piazza Zumbini, snc – 87100 Cosenza, con la dicitura Concorso Premio Sila ’49 – 2024 – entro e non oltre le ore 12.00 del 20 novembre 2023, accompagnate da una lettera con l’indicazione della sezione cui si intende partecipare.
Il premio finale
Il bando prevede un premio di 5.000 euro per le migliori opere delle sezioni “Letteratura” ed “Economia e Società” e di 2.500 euro per il vincitore della categoria “Sguardo da Lontano”. Previsto, inoltre, un contributo di 2.500 euro per la Sezione Premio Speciale.
Anche quest’anno la Fondazione Premio Sila sceglierà delle particolari categorie di lettori che forniranno degli orientamenti non vincolanti per la scelta della cinquina finale, a partire dalla quale sarà scelto il vincitore del concorso.
La premiazione, fa sapere la Fondazione, avverrà tra maggio e giugno 2024.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
What do you think?
Show comments / Leave a comment