Il quinto appuntamento della 45^ Stagione Concertistica dell’associazione musicale Quintieri è qualcosa di più di un concerto, qualcosa di diverso da una tradizionale pièce di danza.
Sabato 20 aprile, alle ore 19, la sala Quintieri del teatro Rendano di Cosenza si apre alle contaminazioni e porta in scena “Chopiniana Carpe Noctem”.
Uno spettacolo originale ed avvincente, che unisce l’intramontabile musica di Chopin e la danza contemporanea, in cui saranno protagonisti il pianista Andrea Bauleo e la Compagnia Create Danza.
Virtuosismo del pianoforte e armonia di movimenti
La coreografia è firmata da Salvatore De Simone, danzatore dell’attuale compagnia di Wayne McGregor a Londra, e sarà interpretata dai ballerini Marianna Chiarelli, Elena Mandolito, Carola Puglisi, Filippo Stabile.
Il lavoro trae spunto dalla trama dello storico balletto classico “Le Silfidi” creato da Mikhail Fokine nel 1908, ambientato in un bosco alla luce della luna. Qui un giovane poeta in cerca di ispirazione danza sulle note di Chopin insieme alle Silfidi, magiche ninfe o spiriti dell’aria che abitano i boschi.
L’Opera di Fokine si inserisce nella tradizione del balletto romantico in bianco (ballet blanc), che accentua il ruolo delle ballerine quali protagoniste principali del balletto con un defilamento del ruolo maschile. Il coreografo Salvatore De Simone, per la compagnia Create Danza, riattualizza l’idea di questo balletto romantico attraverso la danza contemporanea. e il poeta della trama originaria è messo in risalto dalla presenza del pianista Andrea Bauleo che guida tutta la pièce dal vivo, con la musica intramontabile di Chopin, suonata al pianoforte.
Le ninfe in bianco diventano invece uomini e donne che incarnano creature fantastiche, vestiti e dipinti di nero quasi a rappresentare quel lato più oscuro ed evocativo della notte, i cui panorami stellati e le fasi lunari inducono i danzatori a celebrare la vita, le passioni, i desideri e l’amore.
Il concerto si avvale del sostegno congiunto del Comune di Cosenza, della Regione Calabria e del Ministero della Cultura.
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