Dopo Nicola H. Cosentino con il suo “Le tracce fantasma” che ha inaugurato il tour di presentazioni della decina selezionata, sabato 29 aprile è previsto un nuovo appuntamento con gli autori del Premio Sila49.
A partire dalle ore 18, gli spazi della libreria Ubik di Cosenza accoglieranno infatti Maria Grazia Calandrone e le pagine del suo libro “Dove non mi hai portata” (Einaudi editore).
Con l’autrice dialogheranno Marcello Furriolo e Giuliana Scura.
Un racconto intimo e privato sulla famiglia e le origini
L’intensa attività di scrittrice di Maria Grazia Calandrone riporta stavolta il lettore in una storia intima e personale.
“Dove non mi hai portata” racconta le vicende familiari dell’autrice, partendo dalla dolorosa e tragica scomparsa dei suoi genitori nel 1965.
Lucia, la madre, fugge da un marito violento che era stata costretta a sposare e che la umiliava ogni giorno, e tenta di costruirsi una nuova vita insieme a Giuseppe. Sono innamorati ma non riescono a liberarsi dall’inquietudine che prova chi è braccato. Per la legge dell’epoca, la donna si è macchiata di gravi reati: relazione adulterina e abbandono del tetto coniugale.
Quando arrivano a Roma portano con sé la figlia di appena otto mesi. Scelgono di abbandonarla su un prato di Villa Borghese, prima di compiere il gesto estremo e scivolare misteriosamente nelle acque del Tevere.
Il lavoro dell’autrice si presenta dunque come un viaggio attraverso il tempo e i luoghi vissuti dai genitori, per ricostruire le vicende del suo passato. Un percorso attento di ricerca dettagliata di ogni minimo riferimento, in cui viene alla luce non solo la vicenda personale di una donna costretta alla fuga per sostenere le proprie scelte, ma anche il ritratto di una società ancora a vecchi stereotipi e modelli coercitivi e lesivi della dignità femminile.
Un’indagine sentimentale dolorosa ma particolarmente lucida e accurata, con cui Calandrone prosegue il ciclo di narrativa sulla sua storia.
Questo appuntamento conclude il ciclo del mese di aprile di presentazione dei libri in concorso per questa edizione del Premio Sila49. I prossimi previsti in calendario sono Andrea Tarabbia e “Il continente bianco”, Ginevra Bompiani e “La penultima illusione”, Fabio Stassi e “Mastro Geppetto”.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
Pingback: Premio Sila: presentazione del libro di Andrea Tarabbia