Tra venerdì 14 e sabato 15 giugno torna il festival Calabria in Fiore, manifestazione organizzata dal Filorosso in collaborazione con Entropia APS e ARCI.

Giunto alla sua quarta edizione, l’evento si svolgerà presso il Polifunzionale dell’Università della Calabria, fra gli spazi al chiuso del DAM e quelli all’aperto dell’Anfiteatro.

L’iniziativa pone al centro del dibattito un tema scomodo ma quantomai urgente, accendendo i riflettori sulla riscoperta e la valorizzazione della canapicoltura in Calabria.

Un programma di due giorni tra dibattiti e musica

L’apertura della manifestazione è prevista venerdì 14 giugno alle ore 18, con l’opening act dal titolo “Archeologia di una caccia alle streghe” di Manolo Muoio, al DAM.

Si tratta di un estratto dal lavoro dell’attore intorno alla storia dell’antiproibizionismo, una sorta di filo rosso che, partendo da Malerba, mette la relazione millenaria fra le culture umane e la canapa sotto la lente distorta degli stereotipi.

A seguire spazio al dibattito “Come rilanciare i diritti e colpire le mafie con l’antiproibizionismo” a cui prenderanno parte Leonardo Fiorentini, segretario del Forum Droghe e direttore di Fuoriluogo, Daniela Ielasi, presidente di Entropia APS, Ercole Giap Parini, direttore DISPES UniCal, Filippo Sestito, delegato di Antimafia sociale ARCI e don Ennio Stamile, rettore dell’UniRiMI “Rossella Casini”.

In serata appuntamento sotto le stelle dell’Anfiteatro, alle ore 21.30, con i concerti live di The Raymyk (Comunità latinoamericana UniCal), Radio Lausberg (etno/folk) e Lidiya Koycheva & Balkan Orkestra (musica balcanica), all’insegna della vocazione internazionale di Entropia.

Il pomeriggio di sabato 15 giugno si apre alle ore 18 con il seminario su “Fibra, seme, fiore: tecniche di coltivazione della canapa”. L’intervento principale è affidato a Mattia Cusani, presidente Canapa Sativa Italia, l’associazione nazionale che unisce tutti gli operatori del settore della canapa, dal mondo agricolo alla trasformazione fino alla distribuzione, con un numero sempre crescente di realtà che si impegnano nella cooperazione e nello sviluppo della canapa italiana.

Alle ore 19, sempre al DAM, invece, si svolgerà la presentazione del libro “La ragazza eterna” edito da Bompiani. L’autore Andrea Piva dialoga con Elena Giorgiana Mirabelli del romanzo, che ruota attorno ai riti di morte e di rinascita, attraverso un viaggio psichedelico che affonda le proprie radici in tempi lontani.

Dalle ore 20.30 ci si sposta nuovamente all’Anfiteatro. Dopo la proiezione della partita Italia-Albania (UEFA EURO 2024), il palco sarà tutto per le note sempreverdi dei Villa Ada Posse con i Madhouse Band. Una crew di artisti romani che ha da poco festeggiato i suoi 30 anni insieme e che ha contribuito significativamente alla storia della scena musicale reggae e raggamuffin italiana.

Dopo il concerto spazio al djset di Mujina Crew, formazione calabra dedita alla musica reggae e dancehall.

L’ingresso a tutti gli eventi del festival è gratuito. Sarà attiva l’area food&drink a km 0. Il programma completo è consultabile sul sito www.calabriainfiore.it.