“Dalla decorazione al muralismo storico” è il titolo del progetto che sarà presentato domani, mercoledì 21 giugno alle ore 19, nel centro storico di Rende.

Un’idea pianificata dalle istituzioni comunali in collaborazione con la Sovrintendenza e le scuole superiori della città e del comprensorio, con l’obiettivo di valorizzare i tesori antichi e tutelare la loro conservazione.

La proposta è strettamente legata al concetto di bellezza e nell’intento di rilanciare l’attrattiva del patrimonio culturale territoriale sono stati realizzati alcuni murales che possano rendere vive le mura del centro storico.

Artisti al servizio della bellezza della comunità

La narrazione decorativa delle raffigurazioni rappresentate presenta contenuti che spaziano tra leggenda e storia, legati al borgo antico di Rende e alla sua civiltà.

Gli artisti coinvolti nel progetto sono professionisti dell’arte, Antonio Oliva, Ercole Fortebraccio, Paolo Viscardi.

La galassia dell’arte ferma lo scorrere del tempo, per ricordare la chiave di volta, il passato che non passa, le origini dei luoghi. Ecco allora l’arrivo degli Enotri e la fondazione dei primi insediamenti, la bella Principessa Arintha da cui prende nome il territorio, il cantiere della costruzione della Chiesa Santuario di Costantinopoli e la sua architettura.

L’intento delle istituzioni, Rotary Club Rende, Comune di Rende, Soprintendenza, è stato quello di identificare e raccogliere i significati indispensabili per consentire il salto di qualità e, attraverso il mondo delle arti visive, sostenere il decollo definitivo delle culture nelle realtà locali ed esportarli al più presto su tutto il territorio nazionale.