Parte oggi, martedì 14 maggio, nella città di Cosenza il Festival nazionale della Poesia, che fino a venerdì 17 offrirà incontri con autori e autrici di caratura nazionale e occasioni poetiche di ascolto e confronto.
Ad aprire questa seconda edizione i laboratori nelle scuole, pensati per gli studenti e le studentesse dei licei cittadini Brutium e Telesio.
Nel pomeriggio invece la suggestiva cornice di Villa Rendano ospita alle ore 17 una tavola rotonda dal titolo “Valori a confronto: dibattito su poesia in lingua e poesia in dialetto”.
A concludere la prima delle quattro giornate infine un omaggio a Franco Costabile e Vittorio Butera con Ernesto Orrico e Irene Talarico. Ad accompagnare il reading la tammurriata poetica di Checco Pallone.
Quattro giorni di appuntamenti per la città di Cosenza
L’evento organizzato dall’amministrazione comunale in sinergia con la Fondazione Attilio e Elena Giuliani animerà diversi luoghi della città bruzia, ospitando persone di rilievo nell’ambito della scena poetica nazionale.
In programma c’è il gradito ritorno del poeta vicentino Tiziano Broggiato, riconfermato direttore artistico del Festival dopo la prima edizione dello scorso anno. Con lui anche Claudio Damiani, Loretto Rafanelli, Giancarlo Pontiggia, ma anche Rossella Frollà, Gian Mario Villalta e Tiziana Cera Rosco.
Molteplici e variegate le iniziative in calendario: dai reading e gli incontri con i poeti ai laboratori nelle scuole, dalla maratona poetica alle contaminazioni con la musica.
La cerimonia conclusiva si svolgerà al cinema Italia – Aroldo Tieri e sarà curata, come quella dello scorso anno, dall’attore e regista Dario De Luca. Tutti gli eventi del Festival sono coordinati da Antonietta Cozza e Daniel Cundari.
Lo scorso anno – ha dichiarato il sindaco Franz Caruso – fu un’edizione di rodaggio, ma quella di quest’anno, nel solco della collaudata collaborazione con la Fondazione Giuliani, ha tutte le carte in regola per riaffermare l’interesse della città per la poesia e per cogliere i segni, tangibili e verificabili, di un vero e proprio rifiorire della poesia in Italia ed anche a Cosenza. Sono certo che anche le giovani generazioni sapranno apprezzare il programma che è stato messo in campo.
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