All’indomani dell’ennesimo atto di vandalismo ai danni di una delle statue del MAB di Corso Mazzini, l’amministrazione comunale di Cosenza annuncia l’erogazione di un finanziamento per il rafforzamento del sistema di videosorveglianza cittadino.

 Un contributo di circa 224 mila euro, ottenuto dal Ministero degli Interni per adeguare la tecnologia dei sistemi di sicurezza sul corso principale della città, ma anche in altre zone del territorio urbano.

Gli interventi strumentali saranno in ogni caso affiancati da una capillare campagna di sensibilizzazione, volta ad arginare gli atteggiamenti di vandalismo e per promuovere una maggiore educazione dei cittadini rispetto alle opere e agli arredi urbani, che sono beni della collettività.

Proteggere il patrimonio artistico e culturale

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del regolamento sulla videosorveglianza, aggiornato alla normativa vigente, il finanziamento ministeriale ottenuto aggiunge un tassello importante nel percorso di un maggiore controllo del territorio.

In questa direzione un occhio di riguardo è dedicato alla protezione del patrimonio artistico/culturale, il cui fiore all’occhiello è rappresentato proprio dalle statue del Museo all’Aperto.  

Non v’è dubbio che il MAB deve essere adeguatamente tutelato e salvaguardato – ha sottolineato il sindaco Franz Caruso, manifestando soddisfazione per il finanziamento ottenuto. A tal fine – ha proseguito – sono state anche reperite ulteriori risorse a valere sulle casse comunali per la videosorveglianza relativa al decoro urbano per il quale si è dovuta ricostruire la situazione di un sistema apparso sin dal nostro insediamento in condizioni di criticità. Aggiungo, infine, che siamo in attesa di conoscere l’esito di un secondo bando a cui abbiamo partecipato per un finanziamento pari a 350 mila euro, di cui 100mila euro saranno a carico dell’Ente comunale, il cui progetto prevede la videosorveglianza lungo tutto il Parco del Benessere, che ha già ottenuto il parere favorevole dalla Prefettura di Cosenza.