Il grande teatro di prosa italiano in scena nel finale di stagione di Meridiano Sud nella consueta cornice del Teatro Auditorium Unical.
Mercoledì 13 e giovedì 14 novembre, alle 20.30, appuntamento con il teatro di Lino Musella e Tommaso De Filippo protagonisti di “Tavola tavola, chiodo chiodo”, spettacolo tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi del grande Eduardo De Filippo. Musiche dal vivo di Marco Vidino.
In concomitanza con lo spettacolo sono, inoltre, previste proiezioni e una giornata di studi su Eduardo De Filippo, in occasione del quarantennale della morte, organizzate in collaborazione con il dipartimento di Studi Umanistici.
Mercoledì 20 novembre alle 20.30, saliranno sul palco del TAU Elena Bucci e Marco Sgrosso, con lo spettacolo “Risate di gioia – storie di gente di teatro”, portando in scena un’intensa opera sull’arte scenica.
L’ultimo appuntamento è programmato per mercoledì 4 dicembre, alle 20.30, con “La Scortecata” firmata da Emma Dante. Un’originale produzione nella quale la regista palermitana, affiancata da eccezionali interpreti, incontra la scrittura barocca di Giambattista Basile.
“Tavola tavola, chiodo chiodo”, un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo
Il progetto nasce dalle riflessioni emerse durante la pandemia sul futuro del mondo dello spettacolo.
Musella, uno dei talenti più apprezzati della scena contemporanea, vincitore del premio Ubu come miglior attore nel 2019, si rifugia nelle parole di grandi poeti e drammaturghi, riscoprendo l’eredità di Eduardo De Filippo e il suo instancabile impegno artistico.
Il titolo si ispira a una lapide del Teatro San Ferdinando eretta da Eduardo a Peppino Mercurio, suo macchinista per una vita, che “tavola dopo tavola” era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico distrutto dai bombardamenti nel ’43.
Attraverso questo spettacolo, Musella invita a costruire un futuro per il teatro, sostenendo che la voce di Eduardo continui a risuonare per tutti.
Sostieni la voce della cultura
PopCos è nato dalla passione per la nostra città e dalla volontà di dare voce a tutto ciò che Cosenza ha da offrire in termini di cultura, arte, eventi, cinema e spettacolo. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le realtà più piccole, quelle che spesso rimangono in ombra ma che sono il vero cuore pulsante della nostra comunità.
Sostenere PopCos significa credere nella cultura di Cosenza e contribuire a farla crescere e fiorire. Significa dare voce a chi, con la sua arte e la sua passione, rende la nostra città un luogo speciale.
Se amate Cosenza e la sua cultura tanto quanto noi, vi chiediamo di sostenerci. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale.
Grazie di cuore per essere al nostro fianco e per credere nel progetto PopCos.
What do you think?
Show comments / Leave a comment