Le Officine Teatrali Telesiane ritornano sul palco del teatro Rendano per l’appuntamento annuale con lo spettacolo dedicato alla tragedia greca.

Giovedì 18 maggio, alle ore 20.30, andrà in scena “Ifigenia da Aulide a Tauride”, con adattamento e regia di Antonello Lombardo.

La cura e lo studio dei dettagli

Dopo la riproposizione dei testi “Le Baccanti”, “Edipo Re da Tebe A Colono”, “Ippolito e Fedra”, “Medea”, “Antigone” e altri spettacoli, in un percorso che dal 2015 arricchisce la scena classica cittadina, quest’anno il lavoro si è concentrato su “Ifigenia da Aulide a Tauride”.

Una preparazione che mette in risalto non solo le capacità attoriali dei protagonisti, ma soprattutto riesce a dare valore all’intensa attività di cura e attenzione ai dettagli.

Dai costumi che evidenziano i particolari dei vari personaggi, alle scenografie di movimento che creano atmosfere vicinissime alla realtà del tempo, dal trucco preciso per sottolineare le espressioni degli attori e delle attrici, al disegno delle luci per valorizzare spazi e atmosfere, ogni aspetto è curato con meticolosità e rigore per offrire un evento suggestivo.

Il mito di Ifigenia ci insegna l’amore e la fratellanza

S’impara ad amare tra le mura di casa. Ed anche ad invidiare, destare, odiare. Impariamo ad amare dai genitori, così nasce un sentimento verso di loro e verso gli altri, di cui i più prossimi sono i fratelli e le sorelle.

Ifigenia in Tauride è una tragedia dell’amore filiale, ma anche un grande inno d’amore alla fratellanza e alla sorellanza.

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