Fine settimana dedicato alla cultura della donazione con la settima edizione del Festival de Il Paese di Gertrude.
Nella splendida cornice di Cittadella del Capo dal 5 al 7 luglio 2024 torna la kermesse che mescola arte, cultura, informazione, volontariato, promozione del territorio.
Un lavoro capillare dell’associazione che anima il progetto per una manifestazione innovativa, capace di creare e lavorare a una nuova idea di paese in Calabria, quello di Gertrude, che rimette al centro il valore della condivisione e della collettività.
Arte e volontariato intorno alla cultura della donazione
Tre sono le serate di questa edizione 2024, che si muovono intorno ad un tema principale: “Accorciamo le distanze. Tu sei qui”, declinato poi attraverso incontri, dibattiti, spettacoli e laboratori.
Start fissato nelle ore mattutine con la possibilità di donazione del sangue per poi proseguire nel pomeriggio con artisti di strada, musica in filodiffusione, incontri e riflessioni, laboratori, stand di artigianato ed enogastronomia, attività ricreative per bambini, sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo e iscrizione al Registro nazionale donatori di midollo osseo.
Ad arricchire le giornate poi sono previsti in programma diversi spettacoli dal vivo: dalla musica al teatro, passando per l’arte performativa.
Tra le collaborazioni attivate per questa settima edizione, del 2024: ADMO, AIL, AVIS e altre associazioni e realtà del territorio.
L’apertura del festival è fissata per venerdì 5 luglio con una serie di appuntamenti che puntano ad accendere i riflettori su alcuni degli assi portanti del festival e del tema di questa edizione: accorciare le distanze fisiche e mentali per costruire una comunità solidale, creativa e in ascolto.
In programma nella prima giornata lo spettacolo “A cosa serve essere belli se poi non ci entra nessuno” di Max Vado con Lara Balbo, Francesca Anna Bellucci, Giulia Fiume, Giacomo Stallone: una commedia con ampi spunti di riflessione in cui si attraversano le questioni di genere in modo acuto sottolineando l’importanza del ritrovarsi umani.
Il 6 luglio sarà una giornata interamente dedicata alla promozione del talento creativo territoriale attraverso la presenza e l’esibizione di progetti musicali calabresi: l’intensa cantautrice Eda Marì, apprezzata dal largo pubblico nell’edizione 2020 di X Factor e finalista di Musicultura 2024 con il brano “Tossic”, la band che contamina i generi dal racconto generazionale Santateresa, Simone Garaffa in arte Simmi che si muove fra hip hop e freestyle ed è membro del collettivo “Reevocati” e infine Dj Kerò fondatore della Rockers Light Records, collettivo artistico, label indipendente e resident dj di molti club e festival in tutta Italia.
Il 7 luglio infine momenti di confronto e divulgazione per rinnovare l’impegno costante dell’associazione nella costruzione di una comunità solidale che faccia della cultura verso la donazione uno dei suoi temi portanti e chiusura con i live dell’autore, polistrumentista e producer Matteo Alieno e il rapper romano che fonde magistralmente ritmo e poesia LOWLOW.
Nella tre giorni, non mancheranno ovviamente spettacoli di fuoco e giocoleria e momenti di riflessione con la campagna Hemo Sapiens che nel corso degli anni di attività sul territorio ha permesso a Il paese di Gertrude di far iscrivere 149 persone al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo.
Anche per la settima edizione, quindi, infermieri e medici presteranno il loro servizio a sostegno dei prelievi ematici pre-iscrizione al Registro, grazie alla presenza dell’autoemoteca AVIS di Paola. Personale specializzato sarà inoltre presente per chiarire dubbi e perplessità di ogni potenziale donatore, e condurrà dei colloqui informativi per giudicare la loro eventuale idoneità all’inserimento nell’IBMDR .
Nell’arco delle giornate, inoltre, si lavorerà alla costruzione di comunità e di paese, in collaborazione con Ottenove, storie belle della Calabria.
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