La Fondazione Attilio e Elena Giuliani Ets e la Libreria Mondadori di Cosenza promuovono il programma di scambi culturali tra Italia e Tunisia “Tracce Mediterranee”, come spazio per la diffusione di libri e lettura quali mezzi fondamentali di crescita.
Un percorso che intende tracciare una “pista” della narrazione tra i due paesi, uniti dalla comune storia del Mediterraneo, oggi quanto mai al centro dei rapporti tra Europa e Africa.
Il primo momento di lancio dell’iniziativa, che troverà sviluppo nel prossimo autunno, si terrà nella cornice di Villa Rendano a Cosenza, lunedì 17 giugno alle ore 17.30, con la presentazione del libro di Sonia Gallico, “Il delitto Miceli”, All Around edizioni.
Un ponte narrativo tra due sponde del mar Mediterraneo
L’iniziativa – al momento con l’adesione in Italia del Comune di Cosenza e del Quotidiano del Sud, nonché in Tunisia con l’Istituto Italiano di Cultura, l’Università de La Manouba e la Società Dante Alighieri di Tunisi – mira alla presentazione di libri e scrittori italiani in Tunisia da alternare mensilmente a libri e scrittori tunisini in Italia.
Sonia Gallico, nel libro che apre oggi il programma di attività, ripercorre la storia del delitto di Giuseppe Miceli, vittima di un gruppo di cadetti e marinai, scesi dai velieri Amerigo Vespucci e Cristoforo Colombo della Marina Militare, ormeggiati nel porto della Goletta, a seguito di una irruzione nella sede del periodico antifascista “l’Italiano di Tunisi”, il 20 settembre 1937.
Una storia di ordinario fascismo in Tunisia, come si legge nel sottotitolo del volume, che ha segnato in modo indelebile la vita degli antifascisti della numerosa comunità italiana di Tunisia.
L’appuntamento successivo è fissato poi per giovedì 27 giugno con la presentazione del libro di Francesca Spinola, “Blu Tunisi”, Infinito edizioni.
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